I (falsi) benefici dell'acqua e limone:

Scrivo questo articolo prendendo spunto dalle abitudini alimentari di diversi pazienti.
Quando chiedo loro di raccontarmi la loro giornata alimentare partendo dalla colazione, iniziano il discorso dicendo che prima della colazione (quindi a digiuno; a stomaco vuoto) bevono un bel bicchiere di acqua e limone; c’è chi poi aggiunge dello zenzero oppure del miele o ancora della cannella.
La mia domanda sorge spontanea: perché beve acqua e limone a digiuno appena sveglio/a? Quali sono le motivazioni che l’hanno indotto/a a fare entrare nella propria routine questa pratica?
Molti pazienti non sanno rispondo in modo esaustivo, ma solo “perché fa bene”.
Ma chi lo ha detto che fa bene?!
L’importanza della scienza:
Tutte le buone pratiche alimentari che vengono consigliate o raccomandato derivano da numerosi studi scientifici.
Per esempio, il famoso consiglio di mangiare 3 noci al giorno perché fa bene alla salute del cuore, è il risultato di studi che hanno messo in relazione le noci (i suoi nutrienti) con la salute cardiovascolare e la quantità che ne serve per beneficiarne.
Non c’è nessuno studio che porta ad avere delle conclusioni tali da permette ai professionisti della nutrizione (Biologo Nutrizionista) di raccomandare questa pratica.
Perché è così diffuso il consiglio di bere acqua e limone?
Purtroppo questa abitudine viene pubblicizzata da personaggi famosi, influencer, tramite delle belle foto e pubblicate nei loro canali social facendo passare il messaggio che acqua e limone faccia bene, apporti salute e benessere.
I falsi benefici dell’acqua e limone:
- ricco di vitamina C
- depura il fegato
- migliora il transito intestinale
- stimola il metabolismo
- effetto detox
- stimola il sistema immunitario
Ovviamente nessuno di queste affermazioni è vera!
Riprendo i vari punti:
La vitamina C è una vitamina è sensibile alle alte temperature, per cui se spremessimo il limone in acqua tiepida o calda vengono annullate le sue proprietà.
Il fegato non ha bisogno di essere depurato, ma è lui stesso insieme ad altri organi come i reni che “depurano” il nostro corpo da scorie (per esempio, alcol, farmaci..).
Il limone non contiene nessuna sostanza che permette di migliorare il transito intestinale, piuttosto è importante assumere fibre con l’alimentazione e se queste non bastano bisogna rivolgersi ad un professionista che potrebbe consigliare una corretta integrazione e/o probiotico.
Non c’è nessun superfood che stimola il metabolismo, quest’ultimo viene stimolato dall’attività fisica e da corrette abitudini alimentari.
Detox è soltanto un termine di marketing per vendere prodotti, diete dimagranti miracolose; il corpo non ha bisogno di essere detossificato. Da cosa dovrebbe essere detossificato?
Il sistema immunitario non è stimolato dalla sola vitamina C (acqua e limone o spremuta di arancia), ne parlo nel post pubblicato sulla mia pagina.
I danni provocati dall’acqua e limone:
Il limone come altri agrumi è un alimento "acido" , di conseguenza non fa bene alle nostre pareti dello stomaco e dell’esofago, che potrebbero essere danneggiate da questa pratica: nel lungo periodo potrebbe dare disturbi come reflusso gastrico.
Inoltre per la sua acidità potrebbe danneggiare lo smalto dentale.
NO quindi ad acqua e limone!
Dove troviamo la vitamina C?
La vitamina C è contenuta in particolare negli alimenti freschi, come frutta e verdura. Per sfruttare al massimo i benefici della vitamina C, questi alimenti devono essere consumati crudi o comunque poco cotti .
La vitamina C la prendiamo
- dalle verdure come broccoli, rucola, peperoni, cavolfiore, pomodori, spinaci;
- dalla frutta come arance, mandarini, kiwi che possiamo inserire nella nostra alimentazione come spuntini sani
- dal limone, si consiglia di spremerne qualche goccia sulla verdura a foglia verde in quanto permette di aumentare l’assorbimento di ferro in essa contenuto.
Vitamina C per raffreddore e influenza:
La vitamina C non cura né l'influenza né il raffreddore, i suoi benefici sono legati alla sua azione antiossidante, ma è bene ricordare che la vitamina C non possiede alcuna proprietà terapeutica.