Mangio sano ma non perdo peso, perché?
Chi legge i miei articoli sa che spesso traggo spunto dalle domande che mi vengono fatte in ambulatorio, ed eccone una!
Perché anche se mangio sano, pulito, non perdo peso?
In risposta a questa domanda, il classico esempio che cito sempre durante le visite è un secondo piatto composto da una bistecca (pollo o tacchino) e dell’insalata.
Uno dei piatti sani per eccellenza e inserito di solito nei pasti dai soggetti che vogliono perdere peso e avere un buono stato di salute.
Il condimento!
Come condiamo l’insalata? Con quanto olio? E quanto olio mettiamo sulla bistecca?
In genere le bistecche di pollo o tacchino risultano molto asciutte e difficili “da mandare giù”.
Ecco che abbiamo già detto una delle motivazioni per cui non si perde peso, anche se inserisco un piatto equilibrato nella mia alimentazione.
Bisogna stare attenti alla quantità di condimento utilizzato!
Le quantità:
“Ma dottoressa io uso poco olio”
- Lo conteggia (bilancia o cucchiaio) o va ad occhio?
Se miriamo alla perdita di peso, dobbiamo considerare l’alimentazione come un calcolo matematico. Non è un bel concetto e non è entusiasmante convivere con questo pensiero durante le giornate appena si addenta qualcosa, ma la verità è questa.
- Quanto è grande quella bistecca?
- È troppo grande per te?
- Con quei grammi riesci ad andare in deficit calorico per la perdita di peso?
- Oppure è troppo poco! E qui aggiungo: lo inserisce il pane (carboidrato)? Di solito la risposta è NO.
Il troppo, poco, stroppia!
Se mangiamo troppo poco, quindi con calorie giornaliere vicine o al di sotto del nostro metabolismo basale, il nostro corpo va in emergenza: non perde più peso!
Perché? Ebbene, non gli arrivano le giuste energie e quindi per evitare di perderne altre (con la perdita di peso) trattiene la massa grassa che gli servirà per trarne energia e quindi per un certo periodo la perdita di peso si fermerà o rallenterà.
Anche per questo non si perde peso!