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14 Settembre 2021
Dott.ssa Federica Pusole

Dieta per psoriasi: come l'alimentazione può aiutare il paziente con psoriasi?

Dieta per psoriasi: come l'alimentazione può aiutare il paziente con psoriasi?

La psoriasi:

La psoriasi è una malattia infiammatoria cronica che colpisce la pelle. Un ruolo importante è svolto dal sistema immunitario che attacca le cellule della pelle creando un ambiente infiammatorio.

Si manifesta su mani, ginocchia, gomiti, schiena e cuoio capelluto; in alcuni casi può colpire anche le articolazioni, in questo caso si parla di Psoriasi Artropatica (o Artrite Psoriasica)

È caratterizzata da aree ispessite della pelle, le quali possono avere diversa forma e colore, il sintomo tipico è il prurito.

Possono essere diverse le cause della comparsa della psoriasi, come:

  • Fattori genetici
  • Stress
  • Infezioni
  • Alimentazione

Come l’alimentazione può aumentare il rischio di sviluppare la psoriasi?

Numerosi studi affermano che una condizione di sovrappeso o obesità favorisce la comparsa di psoriasi o aumento della gravità dei sintomi.

Questo accade perché le cellule adipose (cellule ricche di grasso) rilasciano sostanze che promuovono una condizione infiammatoria.

È importante quindi diminuire lo stato infiammatorio corporeo.

Una dieta ipocalorica che mira alla perdita di peso e un consumo di alimenti ricchi in nutrienti che aiutano a contrastare lo stato infiammatorio, sono le prime raccomandazioni che vanno date a chi soffre di psoriasi.

Alimenti “anti -infiammatori" consigliati:

  • Pesce azzurro (ricco in Omega-3: potente anti-infiammatorio)
  • Frutta secca (ricca di acidi grassi con potere anti-ossidante e anti-infiammatorio)
  • Olio di oliva, Frutta e Verdura (ricchi in Vitamina E, Vitamina C, sostanze antiossidanti)
  • Cereali integrali (ricchi di Selenio*, utilizzato da enzimi antiossidanti)

*dipende dal contenuto di Selenio del terreno. Il Selenio lo troviamo anche in tuorlo, prodotti della pesca e alcuni formaggi.

Alimenti da evitare:

  • “spazzatura” (es: sandwich e merendine)
  • ad elevato contenuto di grassi (aumentano l’apporto di omega-6 importanti pro-infiammatori)
  • ricchi di Colesterolo
  • con disponibilità elevata di Zuccheri semplici
  • Alcol

Patate, Pomodori, Melanzane, è giusto eliminarli?

Si è soliti eliminare cibi appartenenti alla famiglia delle Solanacee perché producono Solanina, una sostanza infiammatoria.

La Solanina viene prodotta dalle piante per difendersi dagli attacchi esterni; se l’alimento presenta parti verdi è consigliato eliminarle (vedi: germogli verdi nelle patate)

Ovviamente bisognerebbe consumare grandi quantità di solanina per avere effetti tossici sul nostro corpo, inoltre non sono stati dimostrati effetti infiammatori sistemici.

Quindi è meglio non eliminarli del tutto dalla nostra dieta, possiamo limitarne il consumo a seconda anche della nostra sensibilità, ma è sempre opportuno rivolgersi ad un Biologo Nutrizionista.

Le informazioni contenute sono presentate a solo scopo informativo, in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. 

A chi affidarsi?

È bene affidarsi a professionisti e specialisti.

In questo caso è molto importante la figura del Medico Dermatologo il quale saprà diagnosticare al meglio la vostra condizione.

Anche il Biologo Nutrizionista svolge il compito importante di prevenzione o “cura” nel caso in cui la psoriasi sia già presente; in modo tale da tenere sotto controllo la malattia grazie ad una corretta alimentazione e un buon stile di vita, in sinergia alla terapia medica.

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