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5 Febbraio 2022
Dott.ssa Federica Pusole

Bioimpedenziometria(BIA): Misurazione della Composizione Corporea

Bioimpedenziometria(BIA): Misurazione della Composizione Corporea

BIA: di cosa si tratta?

L’analisi dell’impedenza biolelettrica (BIA) è un metodo rapido e non invasivo per valutare
la composizione corporea (massa magra, massa grassa e acqua corporea). In questo metodo
una corrente alternata a bassa tensione attraversa il corpo del soggetto, viene misurata in questo modo l’impedenza (Z), cioè la resistenza al passaggio della corrente (Duren et al., 2008).
La resistenza al passaggio della corrente elettrica è maggiore nel tessuto adiposo e minore nella massa magra. I tessuti biologici si comportano infatti come conduttori o come isolanti; la
massa magra contiene grande quantità di acqua ed elettroliti rendendola migliore, rispetto alla
massa grassa, nella conduzione della corrente elettrica (Fosbøl e Zerahn, 2014).

In particolare questa tecnica misura l’acqua corporea e quindi la capacità che i tessuti hanno di condurre corrente.

Infatti è una tecnica che stima la composizione corporea basata sulla differenza tra le proprietà conduttive elettriche dei vari tessuti.

Come si effettua l'analisi della composizione corporea tramite biomipedenziometria (BIA)?

Gli elettrodi vengono posizionati sulle mani e sui piedi, nelle mani arriva la corrente “iniettante” e dai piedi esce la corrente “emergente”. La corrente “emergente” è inferiore alla corrente “iniettante”, perché “qualche cosa” si è perso; non tutta la corrente applicata è riconosciuta e rilevata dopo il passaggio attraverso il corpo.

L’entità per cui la corrente è “impedita” o “resistita” è collegata al tipo e quantità di tessuti attraverso cui passa la corrente

Cosa misura la BIA?

La BIA misura:

  • Acqua corporea
  • Massa grassa e massa magra
  • Acqua extracellulare e intracellulare

Ad oggi è presente sia la BIA orizzontale, sia la BIA verticale; entrambe utilizzano gli stessi principi grazie all’utilizzo di elettrodi per il passaggio della corrente.

Analisi bioimpedenziometrica con Tanita MC780MA:

Presso il mio studio utilizzo la BIA verticale, un analizzatore medicale di composizione corporea segmentale, multifrequenza e con bilancia di precisione integrata.

L’analizzatore Tanita MC 780 MA effettua una misurazione impedenziometrica multifrequenza basandosi sull’utilizzo non invasivo di ben 8 elettrodi. In questo modo è possibile ottenere un’immagine del proprio corpo a 360° stimando la percentuale di massa grassa e massa muscolare per ogni distretto corporeo (gamba dx, gamba sx, braccio dx, braccio sx).

Vengono inoltre stimati Indice di Massa Corporea, percentuale di grasso viscerale, livello di idratazione corporea (suddiviso a sua volta in acqua intra ed extracellulare), metabolismo basale ed età metabolica.


Bioimpedenziometria verticale Tanita MC780MA.

Grazie al software collegato alla macchina risultano quindi i dati:

  • %massa grassa
  • %massa magra
  • %acqua corporea

Ma anche altri dati, alcuni di questi:

  • Età metabolica
  • Grasso viscerale
  • Massa muscolare
  • IMC
  • Idratazione corporea (intra- ed extracellulare)

Questi dati compariranno sul referto, elaborato dal software, che viene consegnato al paziente stesso.

Esempio di referto dato dall’analizzatore bioimpedenziometrico Tanita MC780MA.

La valutazione della composizione corporea del paziente è utile quindi per considerare se il peso del paziente, in particolare l’IMC (Indice di Massa Corporea), è “veritiero” e di conseguenza se rispecchia la fascia di IMC di appartenenza.

Come comportarsi prima di effettuare la misurazione con Tanita MC780MA?

Per un’esecuzione attendibile dell’analisi è consigliata una temperatura ambiente attorno ai 22 °C, è necessario non mangiare né bere nelle quattro ore precedenti il test, non avere praticato attività fisica nelle ultime dodici ore, non indossare oggetti metallici (anelli, orecchini), non avere assunto diuretici nell’ultima settimana e svuotare la vescica almeno trenta minuti prima del test.

Nelle donne è indicato considerare la fase mestruale.

La precisione dell’analisi può essere influenzata da vari fattori, i principali comprendono: la strumentazione, fattori ambientali (temperatura esterna) e fattori che alterano lo stato di idratazione del paziente (mangiare, bere, etc.).

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